L’emergenza sanitaria in corso e l’adozione di provvedimenti per il suo contenimento pongono le imprese dinanzi a serie problematiche nella gestione, tra l’altro, dei propri rapporti contrattuali, influendo sulla capacità delle parti di eseguire o ricevere le relative prestazioni. Molteplici sono le difficoltà che le piccole e grandi imprese possono incontrare con riferimento, ad esempio, agli approvvigionamenti, alle forniture, alla regolarità dei tempi di consegna e, più in generale, alla concreta possibilità di adempiere le obbligazioni contrattualmente assunte.
Occorre, dunque, comprendere, caso per caso, anche sulla base di norme quali quelle in materia di “impossibilità sopravvenuta” ed “eccessiva onerosità”, in quali casi i particolari eventi che stiamo vivendo possano rendere giuridicamente impossibile o inesigibile l’adempimento di alcune prestazioni. Da tale analisi possono derivare scelte strategiche fondamentali per le imprese, anche per rinegoziare contratti pendenti o evitare possibili contenziosi.
Di tali problematiche ha parlato il Prof. Ruffolo in un editoriale su Il Resto del Carlino del 25 marzo 2020, del quale pubblichiamo copia.